La cartuccia bioceramica viene utilizzata nei sistemi di osmosi inversa come elemento aggiuntivo per la strutturazione, migliorando la qualità dell'acqua. Il corpo del filtro dell'acqua ha una filettatura interna su entrambi i lati per il collegamento di adattatori e tubi. 

Nel campo del trattamento per il miglioramento delle qualità organolettiche dell'acqua destinata al consumo umano, una menzione particolare va fatta per la bioceramica.

Questo sistema di filtrazione assomiglia solo apparentemente ai filtri meccanici ed a carboni attivi, ma in realtà funziona in modo completamente diverso, offrendo

numerosi vantaggi e nessuna controindicazione.

Come nasce la bioceramica

Come tutte le ceramiche, la componente principale è l’argilla e polvere di tormalina bombardata con minerali utili e ossidi minerali, come Silicio, Calcio e Magnesio, questa viene successivamente compattata ad alta pressione e cotta a temperature superiori ai 1.500°C. La tormalina contiene fino a 25 elementi chimici della tavola periodica di Mendeleev.

È corretto in realtà parlare di bioceramiche al plurale poiché, in base ai minerali “fusi” insieme ad essa, si avranno differenti caratteristiche e applicazioni, rendendola alle volte più adatta ad un uso sportivo, altre per bilanciare una dieta dimagrante.

A differenza di altre tipologie di filtro, la bioceramica non si limita a ridurre componenti nocive ma attivano l’acqua che viene a contatto con loro attraverso un processo di ossidoriduzione. In pratica, l’acqua trattata con la bioceramica diventa un formidabile antiossidante naturale.

La tormalina

La tormalina è una delle rocce cristalline di quarzo energeticamente più forti. Quando viene riscaldato, il cristallo di tormalina diventa elettrificato, mentre alle sue estremità si formano diverse cariche elettriche. Viene creato un debole campo elettromagnetico. La formazione di cariche elettriche sulla superficie di un dielettrico e la comparsa di polarizzazione elettrica al suo interno è chiamata effetto piezoelettrico diretto. La tormalina non trattata, la sua polvere (nel nostro caso, palline), con lo scambio di luce e calore, emette microcorrenti, onde del raggio infrarosso dello spettro remoto con una lunghezza d'onda da 8 a 14 micrometri. Questa radiazione è chiamata bioceramica, "energia vitale", "raggi vivificanti", perché grazie a questa radiazione c'è vita sulla terra. Più fine è la tormalina frantumata, più energia viene rilasciata. Le particelle d'acqua sono in costante vibrazione. Le onde infrarosse promuovono la risonanza magnetica nucleare all'interno delle molecole d'acqua, facendo vibrare le particelle in ampiezza. Le molecole d'acqua sono strutturate. L'acqua viene trasformata qualitativamente: diventa attiva, satura dell'energia dello spettro della luce solare. Tale acqua ha tre caratteristiche: elevata azione dissolvente, frazionante e metabolica. L'acqua morbida, ossigenata e dal sapore gradevole contribuisce alla salvaguardia della salute umana e animale

Acqua acida o alcalina?

La parola chiave per la bioceramica è alcalinità. Questa proprietà chimica è da ritenersi l’opposto dell’acidità. L’acqua di rubinetto tende ad avere pH (ovvero la concentrazione di ioni di idrogeno) acido. Più una sostanza è acida, maggiori sono le implicazioni dirette sulla salute. In più, microbi e batteri prediligono ambienti acidi, in cui possono proliferare esponenzialmente.

Per converso, un ambiente alcalino migliora l’idratazione dell’organismo, mantenendo più fluidi nel sistema cardiovascolare e riducendo concentrazione del sangue.

Un altro grande pregio dell’acqua alcalina è la sua capacità di neutralizzare molte sostanze chimiche disinfettanti, per legge disciolte nelle tubature. Grazie alle bioceramiche, un elemento frequentemente utilizzato per la depurazione delle acque, il cloro, viene drasticamente ridotto, il tutto a vantaggio della salute. Le proprietà fisiche uniche della ceramica qui entrano in gioco: a differenza dei sistemi di filtraggio, che una volta esauriti potrebbero rilasciare le sostanze anche dannose accumulate nel tempo, le bioceramiche non assorbono o trattengono nulla, perché rilasciano soltanto i minerali e gli ioni in esse naturalmente contenuti.