Area Utenti
09/09/2024 all 11:07:12 |
Pregi: Buongiorno L'acquisto è stato veloce e partcolarmente facile. L'unico problema è che ... |
Difetti: |
Voto: 5 |
08/09/2024 all 08:18:35 |
Pregi: Venditore serio e affidabile!! ... |
Difetti: |
Voto: 4 |
07/09/2024 all 23:28:42 |
Pregi: Il componente è perfettamente rispondente alle aspettative ed alle descrizioni. Il servizio, ormai ... |
Difetti: |
Voto: 5 |
guasti, inconvenienti e possibili rimedi riscontrati nelle applicazioni con pompa sommersa, per il sollevamentoo la pressurizzazione dell'acqua
Una pompa potrebbe non avviarsi per differenti motivazioni, e per trovare l'esatta causa del guasto, bisogna analizzare l'impianto e procedere per esclusione delle cause non compatibili al tipo di guasto o inconveniente riscontrato; Cercheremo con metodi semplici ed efficaci di farvi trovare la risposta per i casi che si possono riscontarre normalmente negli impianti di sollevamento; Per la trazione della pompa sommersa c'è sempre un motore elettrico che riceve alimentazione elettrica che può essere a voltaggio monofase (alimentazione fornita dall'ente erogatore con Fase+Neutro) o a voltaggio trifase (alimentazione fornita dall'ente erogatore con 3 Fasi), normalmente per applicazioni domestiche si utilizza la corrente monofase, mentre per applicazioni agricole, collettive o industriali, si utilizza anche la corrente trifase; Verificato il tipo di alimentazione elettrica, si verifica la potenza elettrica del motore in oggetto (la si può leggere sull'etichetta, sul documento di acquisto o sul manuale d'uso), la potenza del motore solitamente coincide con la potenza richiesta dalla pompa (denominata anche parte idraulica), conoscendo la potenza si desumono gli ampere (o si verificano sull'etichetta, sul documento di acquisto o sul manuale d'uso che normalmente accompagnano motore elettrico). Nell'individuazione del guasto misurare i volts e gli ampere diventa sovente fondamentale per una rapida diagnosi della poblematica.
In che casistica rientra il tuo impianto?
fuoriesce aria dalla tubazione
All'attivazione della pompa sommersa fuoriesce dell'aria fino a quando la tubazione si riempie di acqua;
Possibili cause:
La pompa parte con la tubazione vuota;
Soluzioni:
Sostituire la valvola di non ritorno montata sulla pompa sommersa;
il flusso dell'acqua è discontinuo
Durante il normale funzionamento della pompa sommersa, il flusso aumenta e diminuisce repentinamente;
Possibili cause:
a) Diminuzione della portata del pozzo con conseguente abbassamento del livello di acqua della falda, la quale può scendere fino al livello di aspirazione della pompa sommersa , causando una temporanea marcia a secco;
b) Il pozzo è sporco;
soluzioni:
a) Mediante una valvola a sfera o una saracinesca si deve diminuire il flusso di acqua fino a che quest'ultimo si stabilizzi generando un flusso continuo e permanente, oppure automatizzare l'impianto con un quadro elettrico che gestisce la pompa contro la marcia a secco;
b) Spurgare il pozzo;
il flusso dell'acqua è minore del solito
Durante il normale funzionamento, la pompa sommersa eroga meno acqua del solito;
Possibili cause:
a) Potrebbe essersi abbassato il livello di falda (in questo casa si alza il punto di lavoro della pompa);
b) Si potrebbe essere intasato il filtro della pompa o si possono essere consumate le giranti della pompa;
c) Possibile perdita idrica nell'impianto;
d) Il pozzo è sporco (in questo caso l'acqua pompata è carica o melmosa)
Soluzioni:
a) Spurgare il pozzo;
b) Pulire il filtro della pompa o sostituire la pompa;
c) Eliminare la perdita;
d) Spurgare il pozzo
si attiva la pompa e stacca il salvavita
Possibili cause:
a) Il salvavita è guasto;
b) Il salvavita è sottodimensionato;
c) Il salvavita non è adeguato;
d) Il motore elettrico è in cortocircuito;
e) Due poli dell'alimentazione elettrica toccano tra loro;
Soluzioni:
a) Sostituire il salvavita;
b) Aumentare la potenza del salvavita;
c) Usare un salvavita con corrente di dispersione 0,3 (invece del 0,03 domestico) e attivare una linea preferenziale di alimentazione della pompa sommersa, rispettando la normativa D.M.37/2008;
d) Sostituire il motore elettrico
e) Verificare le linee (schiacciamenti e/o manomissioni del cavo elettrico) e le apparecchiature elettriche. Verificare infiltrazioni di acqua nell'impianto elettrico;
si attiva la pompa e stacca il magnetotermico
Possibili cause:
a) L'interruttore magnetotermico è guasto;
b) La potenza del magnetotermico è sottodimensionata;
c) Il motore elettrico è in cortocircuito;
e) Due poli dell'alimentazione elettrica toccano tra loro;
Soluzioni:
a) Sostituire l'interruttore magnetotermico;
b) Sostituire l'interruttore magnetotermico con uno di potenza più alta;
c) Sostituire il motore elettrico
d) Verificare le linee (schiacciamenti e/o manomissioni del cavo elettrico) e le apparecchiature elettriche, verificare infiltrazioni di acqua nell'impianto elettrico;
si attiva la pompa e stacca il magnetoermico del contatore elettrico
Possibili cause:
a) Il contatore è guasto;
b) La potenza installata al contatore è sottodimensionata;
c) Il motore elettrico è in cortocircuito;
d) Due poli dell'alimentazione elettrica toccano tra loro;
Soluzioni:
a) Contattare l'ente fornitore di energia e sostituire il contatore;
b) Aumentare la potenza del salvavita;
c) Sostituire il motore elettrico
d) Verificare le linee (scacciamenti e/o manomissioni del cavo elettrico) e le apparecchiature elettriche, verificare infiltrazioni di acqua nell'impianto elettrico;
la pompa non parte ma la corrente arriva,
stacca la termica di protezione
Possibili cause:
La protezione termica non ha nulla a che vedere con il salvavita o con il magnetotermico. La protezione termica o prodezione amperometrica serve a proteggere il motore da innalzamenti anomali di amperaggi. Essa potrebbe staccare il circuito elettrico in fase di avvio o dopo marcia prolungata del motore elettrico.
Possibili cause:
a) La protezione termica è guasta (in questo caso voltaggio e amperaggio sono nei valori normali);
b) La protezione termica è sottodimensionata (in questo caso voltaggio e amperaggio sono nei valori normali);
c) Il motore elettrico è bloccato (in questo caso il voltaggio si mantiene nella norma invece la corrente (amperaggio) sale notevolmente;
d) La pompa (parte idraulica) è bloccata (in questo caso il voltaggio si mantiene nella norma invece la corrente (amperaggio) sale notevolmente;
e) Bassa tensione a causa dell'ente fornitore (in questo caso sia in fase di riposo sia in fase di tentato avviamento si potrebbe misurare un voltaggio basso al contatore;
f) Bassa tensione a causa di linee elettriche sottodimensionate, in questo caso il voltaggio, in fase di riposo è corretto invece all'avviamento scende notevolmente;
g) Manca una fase (solo per motori con alimentazione trifase)
Soluzioni:
a) Sostituire la protezione termica;
b) Aumentare la taratura della protezione termica o sostituirla con una di amperaggio adeguato;
c) Sbloccare o sostituire il motore;
d) Sbloccare o sostituire la pompa (parte idraulica);
e) Contattare l'ente fornitore di energia e riparare/sostituire il contatore, oppure installare un rifasatore di energia;
f) Sostituire le linee elettriche con sezioni adeguate alla lunghezza della linea e alla potenza del motore;
g) Controllare dove si interrompe la fase (quadro elettrico o contatore enel)
la pompa non parte, non da segni di vita
Possibili cause:
Possibili cause:
a) La tensione arriva al quadro elettrico ma non esce;
b) La tensione non arriva al quadro elettrico;
c) La tensione esce dal quadro ma il motore non parte;
Soluzioni:
a) Riparare il quadro elettrico o sostituirlo, verificare se vi sono installati apparecchiature per la gestione della pompa (galleggiante elettrico, pressostato, presscontrol, pressostato, altro..) che non siano guasti;
b) Controllare che il quadro elettrico sia collegato in rete, controllare le possibili interruzioni della linea partendo dal contatore enel;
c) Se l'amperaggio è zero o in prossimità dello zero, verificare possibili interruzioni o manomissioni del cavo dal quadro elettrico alla pompa, se l'amperaggio sale notevolmente verificare le lettere "c" "d" "e" "f" "g" del punto 7.
l'azione delle correnti vaganti nelle pompe sommerse
Una delle più frequenti cause di guasti nelle pompe sommerse, nelle tubazioni, negli accessori idraulici ma anche nei motori endotermici, nelle imbarcazioni e in tanti altri casi, è rappresentata dalle correnti galvaniche, chiamate anche correnti vaganti o indotte; che sono per definizione delle correnti elettriche di debole intensità, generate dalla differenza di potenziale elettrico tra due (o più) metalli diversi, all'interno di un liquido.
Le correnti galvaniche anche se di piccola intensità, nel tempo sono capaci di disgregare le molecole dei metalli, spostandole da un punto ad un altro della struttura metallica, indebolendone irrimediabilmente la portanza. La gravità delle problematiche frequenti che si riscontrano, ha portato a cercare soluzioni stabili in grado di diminuire notevolmente i danni dovuti a questo fenomeno.
Il motore, la chiglia delle imbarcazioni e le parti soggette a questo pericolo vengono dotate di protezioni catodiche della cui funzione ne parleremo andando avanti in questa breve spiegazione sul principio delle correnti indotte, cercando di risolvere le problematiche più comuni che nascono nel campo delle pompe sommerse e delle tubazioni.
Nei cilindri dei motori endotermici sovente si riscontrano fori che trapassano il metallo: sembra che lo sfregamento tra il pistone ed il cilindro faciliti il fenomeno. Per salvaguardare i motori vengono inserite delle placche di magnesio puro nella camera di contenimento.
La differenza di potenziale che si genera tra metalli (a diversa conducibilita facenti parte del prodotto), facilita l'azione della disgregazione molecolare. Nelle pompe sommerse il fenomeno è addirittura amplificato sia dal campo magnetico indotto dal motore, sia dal fatto che il motore è totalmente immerso in acqua. In questo ultimo caso la conduttività dell'acqua catalizza la potenza delle correnti, aumentandone notevolmente l'effetto; l'azione delle correnti vaganti può agire in un brevissimo lasso di tempo intaccare i metalli danneggiando irrimediabilmente l'isolamento o le parti delicate del motore. La figura di fianco riporta il danno dovuto alle correnti vaganti su un motore sommerso dopo 3 mesi di funzionamento con acqua a forte contenuto di ferro.
Proprio la carica ferrosa presente nell'acqua causa il deterioramento del motore.
La carica ferrosa diventa infatti il catodo di ingresso mentre la zona anodica di uscita diventa il motore stesso; Poichè in genere l'intensità delle correnti vaganti che investe il manufatto metallico è più intensa di quella generata dai fenomeni elettrochimici, l'effetto della corrosione risula più accentuato.
La figura a destra riporta chiaramente un motore dove la protezione galvanica era situata tra la pompa e il motore. La protezione ha rallentato il danneggiamento del motore ma non ha potuto impedire la sua corrosione.
Soluzioni
Il fenomeno può essere rallentato o addirittura evitato, inserendo protezioni anodiche che attirano il potenziale elettrico verso di esse. Protettori in magnesio o ghisa a basso tenore di carbonio, oppongono una bassa resistenza all'acqua e quindi ai campi magnetici indotti, attirano a se il processo di ionizzazione elettrochimica; Una buona tecnica è quella di utilizzare elettropompe costruite con acciai di qualità preferibilmente plastica o acciaio inox aisi 316 e inserire protettori per equidistribuire l'azione dei campi magnetici indotti. Ottimi risultati sono stati raggiunti utilizzando anche le protezioni a disco anticorrosivo. Tali protezioni risultano particolarmente efficaci in quanto il disco è tenuto a distanza di sicurezza dal motore che è il principale elemento debole della pompa sommersa. La protezione a disco genera la differenza di potenziale e attira a se le correnti indotte del motore.
Ottimi risultati sono stati uleriormente raggiunti utilizzando le pompe sommerse con motore resinato in bagno d'acqua. Sono disponibili dal 2016 le nuove pompe sommerse X-POWER Watercooled
Pompe ad alta resistenza X-POWER
Anodo di ghisa filettato e studiato da Caprari (nell'immagine a destra) per la protezione catodica e di salvaguardia della pompa sommersa contro le correnti vaganti.
Tali correnti possono essere aggressive nei confronti del metallo della pompa, sono attirate dallo spesso giunto di protezione che viene installato proprio nella mandata della pompa. Sono disponibili su Pippohydro i giunti da 1"1/4 e da 2" per coprire l'intera gamma Caprari E4XED e E4XP;
Per il montaggio è sufficiente avvitare il protettore filettato alla mandata della pompa sommersa.
Come è possibile notare nell'immagine a sinistra, il fenomeno delle correnti galvaniche si manifesta appieno anche nelle tubazioni metalliche, specialmente in seguito all'interramento di quest'ultime. Allo stesso modo in questi casi, si crea una differenza di potenziale tra il metallo e i materiali di diversa carica ionica presenti nel terreno. La corrente dispersa per esempio dalle rotaie dei treni, viene attirata dal'umidità presente, trascinando insieme particelle elettrizzate del metallo (ioni). Anche nelle tubazioni si vengono a formare veri e propri buchi scissi dalla ionizzazione localizzata nelle pareti delle tubature;
Prodotti
Categoria elettropompe sommerse
Categoria elettropompe sommerse monoblocco
Pompe sommerse schermate x-power Eurosub
Pompe sommerse x-power watercooled
Per contrastare l'azione delle correnti vaganti, le pompe sommerse Eurosub vengono schermate mediante due supporti in tecnopolimero
(supporto superiore o di mandata e supporto inferiorie o di aspirazione), la loro installazione avviene all'interno di serbatoi o pozzi di adeguato diametro (mino 140mm)
Informazioni utili, sistemi, pompe sommerse e pozzi
Categoria elettropompe sommerse
Categoria elettropompe sommerse monoblocco
Pompe sommerse x-power watercooled
Informazioni utili, sistemi, pompe sommerse e pozzi
Impianti di sollevamento acque da pozzo
Guasti e possibili inconvenienti sugli impianti di sollevamento acqua
Pressurizzare l'acqua per pippohydro è un gioco, componi l' impianto autoclave
Pressurizzazione irrigua laghetto con pompe sommerse X-power e inverter Dab
L'azione delle correnti vaganti indotte nelle pompe sommerse
Componenti pompa sommersa monofase con inverter
Componenti pompa sommersa monofase con presscontrol
Componenti pompa sommersa monofase con polmone di compenso
Componenti pompa sommersa autoraffreddata monoblocco possibili installazioni
Come si monta una pompa sommersa dentro un serbatoio?
Il sito pippohydro è dedicato a chi esige qualità, efficenza e servizio, agli amanti del faidatè, a chi ricerca verifica ed è alla ricerca della soluzione più adatta alle proprie esigenze.